Una tradizione di famiglia
Cascina Pontepietra
Drocco Luigi era ancora un bambino quando nel 1959 si stabilisce con il papà Enrico presso la Cascina Pontepietra. All'epoca era una cascina composta da circa 8 ettari di terreno di cui uno soltanto coltivato a vigneto.
Azienda agricola Luigi Drocco
Luigi Drocco all’età di 22 anni prende le redini dell'azienda. La passione per la coltivazione della vite lo porta a prendersi cura in prima persona dei vigneti dell’azienda agricola che occupano ora 2 ettari di terreno.
Azienda di famiglia
Nel 1971 Luigi si sposa con Silvana. Con la moglie porta avanti il sogno di assicurare una produzione costante in cantina per poter commercializzare i vini derivanti dalla vendemmia delle sue uve. I terreni coltivati a vigneto raggiungono in breve i 5 ettari di estensione.
Vini Luigi Drocco
Nel 1978 finalmente in cantina avvengono i primi imbottigliamenti. Nasce la prima etichetta di vini Luigi Drocco per poter commercializzare le bottiglie di produzione propria anche in bar, ristoranti ed enoteche.
Fabrizio e Roberto Drocco
Luigi vede ampliarsi la forza lavoro impiegata nell'azienda agricola con la nascita dei 2 figli maschi, Fabrizio nel 1975 e Roberto nel 1978. Fin da giovani iniziano a partecipare attivamente al lavoro dell'azienda di famiglia conla cura e la passione tramandata da Luigi.
Vini di Langa
Cercando di essere sempre all’avanguardia nel 1988 si prodigano a vinificare il primo vino bianco in azienda lo Chardonnay, denominato “di Langa” per il legame del territorio visto che non era ancora legiferato da nessuna DOC.
Giorgia ed Enrico Drocco
Dal Matrimonio di Roberto con Elisa la famiglia si amplia con l’arrivo di Giorgia nel 2008 ed Enrico nel 2010. Nello stesso anno nasce la DOC ALBA: vino fortemente cercato ed inseguito da Luigi che è subito divenuto parte consistente della produzione. La sua etichetta è dedicata ai nipoti Giorgia ed Enrico, che sono metaforicamente l’alba dell’azienda Drocco.
La svolta green
La filosofia di lavoro di Luigi era il basso livello di solfiti nei vini (in particolare i bianchi) per non arrecare disturbi al consumatore. Fabrizio e Roberto prendono una decisione importante: non far più utilizzo di alcun tipo di diserbande sui 15 ettari coltivati a vigneto. L'azienda Luigi Drocco, pilota del progetto thegreenexperience, nel 2016 ne ottiene la certificazione.